LISBOA

Lisbona mi ha colpito parecchio. E' una città piena di fascino. Particolare. A tratti moderna e disinibita. A tratti abbandonata, vecchia e tradizionalista. Alterna antichi palazzi bellissimi decorati con i tipici azulejos (mattunelle) a catapecchie sgarrupate. Alterna stili romanici e arabeggianti. Come Roma è poggiata su 7 colline...e andarsene girando tra ripide salite e scalinate nn è prprio rilassante... altro che vacanza ho fatto na' maronn' e ' faticat'.
In pieno centro è possibile vedere palazzi sfrantummati come quello della foto giù che sembra essere rattoppato col nastro isolante.

Ma indubbiamente i suoi quartieri arroccati sui 7 colli sono carichi di fascino. E i tram che sferragliano velocissimi tra vicarielli e salite acciottolate sono il migliore mezzo per scoprirli.
Belem è forse la zona più conosciuta... e nn so se grazie alla famosissima pasticceria (che fa delle paste spettacolari...i famosi pasteis de belem) o per i suoi monumenti (monastero dei geronimi, museo delle scoperte dedicato ai ferdinandi coccurulli e ai toniniki che viaggiano per i mondi...)

Purtroppo anche il purtuallo è un paese assai cattolico (soprattuto al nord). A lisbona impera sulla città la bestiale statua del cristo rei scopiazzatura d quella sudamericana).
Ma anche a lisbona c'è una little cuba!!!
A dire la verità grazie ai tanti brasialiani, alla luce particolare, e ai tanti palazzi imbiancati a calce a lisbona si respira un'aria extra-europea che nn saprei definire.

I lisboetas e i portoghesi in genere poi sono molto gentili e simpatici. Più volte mhanno visto bestemmiare in metese contro le macchinette della metro e mi hanno aiutato fino a portarmi per la manina sul binario giusto. Poi la loro lingua è così musicale... almento quanto incomprensibile. Io li fissavo per ore per vedere dove tenessero nascosto lo strumento capace di emettere quei suoni strordinari "sçg", sfgscc", gscgsf"... E' un misto di spagnolo, arabo, francese e napoletano. Per esempio ok lo traducono Està bien (pronunciato piu' o meno sta ben!) e scusi (per passare) con desculpe (ma pronunciato quasi alla napoletana scus!!!).I miei tentativi di dire qualcosina in portoghese erano alquanto vani. Tanto che diversi mi pigliavano per spagnolo (sicchè mi ostinavo a dire "gracias" invece che "obrigado" che mi sembrava troppo esagerato! ); altri mi pigliavano per francese; ma i più mi pigliavano per ... lasciamo sta'...Un'altra cosa positiva è che si spende molto meno che in italia e si fanno delle mangiate di pesce: baccala in ogni dove, sardine, calamari, maruzzelle... La vita notturna invece mi ha deluso un po'... si anima solo nel fine settimana e solo in un quartiere... il mitico bairro alto... dove alto già ti fa capire che si trova sul cucuzzolo di una collina... e pure la sera altre arrampicate!... ma ne vale la pena... arrivi in un intrico di vicarielli stile forcella animati da giovinastri e giovincelle di ogni sorta...e locali e localini... i guaglioni che ti vogliono vendere haschis, coca e ogni bene di dio... cocktail a 2 euro... la perdizione!!! nel vero senso della parola... infatti sabato sera nn riuscivo ad uscire piu' da quel labirinto di viuzze tanto stavo da fuori...

(Ps: se la vs guida vi consiglia il buddha bar come un locale da visitare assolutissima mente non li date aurienza...stanno afora co' a capa... ci sono passato e fuori ho letto che c'era una consumazione minima... vabbuo' entriamo a vede' quanto vogliono...che sara' mai 10 euro a lisbona?... la tizia vestita da egiziana mi dice che la consumazione minima è di 500 euro e io glielo faccio rietere 500 volte sia in inglese che in portoghese... perchè nn capivo quanti 0 aveva detto!!!!!