META IN VENDITA...ALTRO CHE VENDITA DI ISOLE

Oggi mi girano particolarmente le palle. Oggi ho saputo che uno dei pochi luoghi della penisola rimasti selvaggi e perciò affascinante non sarà più lo stesso. Anzi per ora non è più accessibile. Sto parlando dell’area di costa occupata dal cosiddetto Mostro di Alimuri, quel albergo mai finito situato nella parte estrema della spiaggia La Conca di Meta. Da anni, dagli anni 70, si discute sul da farsi di quell’area tra contese e scaricabarilamenti tra i comuni di Meta e Vico. Bene, stamattina mene stavo tranquillo e beato a pescare sul “Muraglione” due tipi armati di doberman inferociti si avvicinano e mi intimano di abbandonare l’area in quanto PROPRIETA’ PRIVATA!!! Io resto allibito, sgomento, triste, disperato, infuriato, svuotato. Lappellà ho pensato ad un brutto sogno. Uno tipo quelli in cui alzo gli occhi al cielo e vedo nuvole firmate Dolce & Gabbana o quelli in cui per uscire di casa devi pagare un pedaggio. Purtroppo non era un sogno. Hanno privatizzato quell’area!!! Di più non so. E forse nessun metese ne sa nulla. Quelli che ho sentito cadono dalle nuvole. Chi l’ha comprata? Da chi? Quanto l’ha pagata? Per farci cosa? Cazzo. Lo so, lo so non è la prima né l’ultima privatizzazione delle nostre coste. E so anche che quella zona era da bonificare perché impraticabile così com’è. Ma cosa ne sarà? Rifaranno l’albergo? Ci faranno stabilimenti? Una villa? Che cazzo ne sarà? In ogni caso non sarà più il mio personale paradiso. Ora davvero non ci credo più al paradiso.