A chi é senza Meta indichiamo la via...
mercoledì 31 gennaio 2007
Altri dubbbbi
La prox assemblea sociale dell'IRIDE ha all' odg la risoluzione dei dubbi cavallereschi di cui qualche post fa nonchè i segguenti:
- ma la migliore morte per un matematico è morire di calcoli???
- ma se mi accatto un'enciclopedia medica mi vengono le malattie in ordine alfabetico???
- ma il poliambulatorio è l'ospedale dei politici???
- e il polliambulatorio cura l'influenza aviaria???
- e l'avari'a è quando un pollo entra in un motore di un aereo e lo blocca???
Se avete dubbi di qualsivoglia sorta non esitate nè esalate a chiedere audienza all'istituto.
Amministratore unico delegato dell'istituto è il sig. colonnello mortidichitièmortimer
sabato 27 gennaio 2007
venerdì 26 gennaio 2007
Non ci pozzo cretere!!!!!
AUGURI E FIGLI SCONVOLTI!!!
che ti rapì
ti rapò
noi qqui tuoi companeros, cameradas (perchè ggiammai capì quale giusto è)
giovedì 25 gennaio 2007
Messaggio per il neo-sposaturo Gran Maestro
Figghiu miu, nun te spusà, ancora a tempo sei!! Arricordate....... mogli e buoi dei paesi tuoi.......
Alle 5:30 di mattina(27/1) ora italiotipeca il nostro beneamato Gran Maestro impalmerà la bella Mary.....anche se ancora dormienti, noi tutti hominis surrentinus, auguriamo nel momento del fatidico vabbuò e yesso, uno sconvolgente attimo di felicità. Sicuri di un successivo party, a cui purtroppo non parteciperemo ad-personam, qui noi brinderemo spiritatamente con birrette, champagnini et prodotti alcoolici vari accompagnati da canne (da zucchero) varie in modo da raggiungere quell'estasi spiritata che permetta una tele-comunicazione tele-epatica, tele-grafica, tele-trasportata, tele-guidata se non addirittura tele-visiva. Ci accompagnerà in tutto ciò il famosissimo brujo-jockey detto Mp3 nonchè sottosegretario allo sconvolgimento pubblico di Utopia Island........Pierpaolo.10.10.10.10.10. Il nostro Colonnello D. Mortimer ha preparato 12 cannoni caricati ognuno con psicotropicalizzanti diversi per una salva in onore degli sposandi!
Il Ministro dell'econonostra, dato per disperso, forse in qualche cunetta annebbiata in quel di Milano, (speriamo che lo si ritrovi presto), la dovrebbe di portare qualche Fiorentina (di quelle bbbone!!), così giusto per rifarsi la bocca, che di scaloppe alla sorrentina qui ce ne avemo fin sopra le balle...
Personalmente ed accompagnato da Gaby e dai due baby ripercuotiamo gli auguroni a M&M......vi vogliamo bene....ed a presto!!!
The Red Knight
Che domande!
- Perché "separato" si scrive tutto insieme quando "tutto insieme" si scrive separato ?
- Perché "abbreviazione" è una parola cosi lunga ?
- Perché i Kamikaze portano un casco?
- Da dove viene l'idea di sterilizzare l'ago della siringa che serve per l'iniezione fatale ad un condannato a morte?
- Perché i virus, che non hanno sesso, ci fottono cosi tanto?
- Perché in questo mondo anche gli zeri, per valere qualche cosa, devono stare a destra?
- In caso di guerra nucleare, l'elettromagnetismo prodotto dalle bombe termonucleari potrebbe rovinare le mie cassette video?
- Qual è il sinonimo di sinonimo?
- Perché non c'è un alimento per gatti al gusto di topo?
- Se niente si incolla al Teflon, come si è riusciti ad incollare questo alla padella?
- Perché le ballerine danzano sempre sulla punta dei piedi? Non sarebbe più semplice scritturare ballerine più alte ?
- Voglio comprare un boomerang nuovo. Come faccio a sbarazzarmi di quello vecchio?
- Perché i negozi aperti 24 ore su 24 hanno la serratura?
Perché gli aeroplani non vengono fatti con lo stesso materiale delle scatole nere degli aeroplani?
- Come si fa a sapere se una parola nel dizionario è scritta sbagliata?
- Come può avere dei nipoti Paperino se non ha né fratelli né sorelle?
- Adamo aveva l'ombelico ?
- Se Superman è cosi furbo, perché si mette gli slip sopra i pantaloni?
- In un'automobile e in moto, l'aria all'interno dei pneumatici gira anch'essa?
- Se un gatto cade sempre dritto sulle proprie zampe, e una tartina imburrata cade sempre dalla parte del burro, cosa succede quando si incolla una tartina imburrata sulla schiena di un gatto e si lancia questo dalla finestra?
- Su una navetta spaziale si viaggia alla velocità della luce, i fari funzionano?
mercoledì 24 gennaio 2007
Appello al nostro Colonnello!!
dov'è finito? capiamo che è sempre alle prese con lo studio di sconvolte tattiche turistico-militari e che i campi di battaglia santagatesi siano una vera manna per i suoi calcoli top secret di balistica applicata al lancio di fialette puzzolenti, ma.........si facci sentere!! non facci il zootico!! abbiamo urgente bisogno della sua importantissima esperienza militare per preparare l'invasione della vicina Isola dei Sobri!! Il nostro amico Pieppi stà gia preparando le armi..... bottiglie, bottigliette e bottiglioni degli alcooli migliori, e se non erro, ha preparato anche una decina di damigiane di solopaca d'assalto e duecento tromboni di skunk Torre Olandese ( ma mi sa che quelli me li sparo io.....ehehehe!).
E' questa dunquo un' accu-orata richiesta al suo rientro nelle fila dell'esercito degli sconvolti! Non venghi meno....mi raccomanto!
lunedì 22 gennaio 2007
Guida pratica sulla sintomatologia da consumo di sostanze alcooliche. Cause, effetti e possibili soluzioni.
giovedì 18 gennaio 2007
Dal mio amico Venerdi
Manualino di econonostra monetaria iso'lana
ps: il baratto basato sulle pecore marinos quali moneta-merce è boicottato in quanto alcuni farebbero usi alquanto "strani" delle pecore svalutandone il valore intrinseco cartaceo nominale innominabile
p+s: la teoria marxiana della moneta è assunta (nonchè annunziata) a teologia secondo marcs e così reinterpretata in ottica post-ecologica nonchè ante-logica: la moneta crea carta da riciclare che a sua volta crea inquinamento che a sua volta crea moneta per togliere l'inquinamento che a sua volta esige moneta per pagare gli operai che devono togliere l'inquinamento ecc ecc cioè senza sorde nun se cantano messe...
p++s: la moneta corrente più apprezata resta sempre e comunque il tallero, moneta del tarallero. Anche la rubia è di frequente utilizzo soprattutto nello spaccio illegale di dentifricio gel. La pesantas è bandita per ovvie ragioni di impraticità. Il marco è usato da un solo iso'lano che ci gioca a monopolisola da solo (e perde pure spesso). Il franco è la moneta più sincera che ci sia.
Il dobl(er)one esiste soltanto in pezzi da 100 gr a latte. La stellina è una moneta romantica colla r moscia. Il dollavaro è la moneta che incula di più perchè si deprezza al solo contatto colle dita delle mani, nonchè dei piedi. La ira è la moneta degli incazzati.
Il sesterzo è fuori corso, mentre il segiro è una forma di assegno a vuoto coperto dal FIDATE, fondo iso'lano donante (propeto) a te.
Il pagherò è una forma di moneta speranzosa, mentre la "tratta" è quella che ti dei fare di corsa inseguito dai creditori. L'assegno è una forma di pagamento che centra sempre l'obiettivo, mentre la cambiale è una forma di baratto con cui un cinese ti chiede di scambiare sua moglie (alta 50 cm) con 10 pecore marinos. Il banco-mat è un addetto agli sportelli che soffre di attacchi sclerotici. Il contro corrente consiste nel pagare con salmone fresco. Lo spicciolo è la moneta accettata in pagamento dai lavatori di semafori. Il TASPET, tanto-spendo-tanto-appendo, è la moneta delle casalinghe più accorte. Il RIMEG, risparmio-mezzo-guadagno è la moneta delle casalinghe genovesi. La moneta sonante è quella con cui si pagano i musicisti. Il denaro caldo è invece accettato in pagamento nelle pizzerie.
E' ranare!
LI'SOLA
martedì 16 gennaio 2007
Rosso di Sera...il ritorno??
Allora? Che ne pensate?
Un blog/giornale di inchiesta sulla penisola in cui iniziamo a denunciare tutto e alla grande?
Fatemi sapere cari....
Come sempre e sempre di piu`
U n o a b b r a c c i o
Mastercard
Scozia, si cercano abitanti per l'isola
LONDRA - Che ne direste di fuggir via dalla pazza folla, mollare tutto e trasferirvi armi e bagagli in una fredda e remota isola al largo della Scozia? Una fondazione, il National Trust for Scotland, è alla ricerca di due famiglie disposte a tanto. Le vuole trapiantare a Canna Island, nelle Ebridi, dove al momento vivono quindici anime. La fondazione possiede la sperduta isola e fa il possibile per evitarne lo spopolamento totale. Le due famiglie saranno sistemate in ampie case (una con quattro camere da letto e l'altra con cinque) affittabili per una cifra irrisoria. A detta del National Trust for Scotland le opportunità di lavoro sulla sperduta isola, dove il maltempo è di rigore e l'economia è tradizionalmente ancorata all'agricoltura e all'allevamento del bestiame, non mancano. Soprattutto nel campo dell'edilizia, del giardinaggio, delle riparazioni elettriche e idrauliche. Una delle due case molto si presta per un 'Bed and Breakfast'. Pochi mesi fa la fondazione ha sistemato una famiglia americana - Tom Hyndman di 44 anni, la moglie Liz di 45 e il figlio Henry di 6 - su un'isola ancora più sperduta e fredda all'estremo nord della Scozia e finora tutto è andato in apparenza liscio. Gli Hyndman risiedevano a Saratoga, nello Stato di New York. Lui lavorava nel busines dei cappelli, lei in tv come 'producer'. Si sono lasciati alle spalle tutti i comfort per installarsi all'isola di Fair, a nord-est delle Orkney, dove in tutto vivono 73 persone e non c'è lo straccio di un pub o di un ristorante e manca anche il medico.
Nel caso dell'isola di Fair, spesso isolata per parecchi giorni di fila dal resto del mondo a causa della nebbia e del mare in burrasca, il National Trust of Scotland ha ricevuto una valanga di candidature: ben 800 famiglie si sono fatte avanti, in genere insistendo sul desiderio di installarsi in un ambiente sicuro e tranquillo per i figli. "Per molti versi - ha detto Liz al domenicale 'Observer' - la realtà è superiore alle nostre aspettative. Ma le sfide sono immense. Cose semplici, che altrove sono scontate, qui possono diventare estremamente problematiche". La famiglia americana è stata sistemata in una grande e bella casa costruita a metà del diciottesimo secolo, con muri spessissimi e quattro stanze da letto, per la quale paga d'affitto una bazzecola (450 euro all'anno). Non ha e non vuole il televisore. Pensa di sbarcare il lunario con un pò di 'Bed and Breakfast' (hanno due camere di troppo e d'estate i turisti non mancano), con le galline, con le verdure dell'orto. Lui è in grado di fare piccoli lavori di carpenteria, lei si rende già utile alla piccola comunità cucinando per due abitanti dell'isola molto avanti con gli anni. Sullo sbarco degli Hyndman alla Fair Isle la casa produttrice del 'Grande Fratello' avrebbe voluto girare un bel reality, ma gli abitanti dell'isoletta non ne hanno voluto sapere, malgrado fossero state promesse parecchie migliaia di sterline.
lunedì 15 gennaio 2007
LEGGO SCRITTO CON PIACERE...
2) che il mitico gegè è finalmente dei nosotros... mi raccomando anche a te fatti sentire!!!
3) che l'australopitecus è vivo e non è scappato per paura del matrimonio in australia...ops....
bravo bravo conosci gli australosconvolti partenopemigrati
4) ho deciso di cercare lavoro in un paese di lingua spagnola..tipo la spagna...tipo alle baleari...mo inizio pure un curso de lengua y literatura espanola con la senora olga...mica malos a las balearos??!!
5) appres
sabato 13 gennaio 2007
Tra un`Associazione Napoletana e una loggia massonica
MILANO VITA MIA
chi mi conosce... sa quanto io sia razzista nei confronti di milano e dei milanesi
giovedì 11 gennaio 2007
tra rose e koala
lui dice vabbuò lei dice yesso..
non ci pozzo ancora cretere...
il coccu si sposa...
auguri e figli sconvolti!!!
e speriamo che piglino dalla mum...
la mia sostanziosa nonchè sostanziale ancorchè sostanziante bustarella
lho spedita tramite DHL, Da spedire Ho una Lira, ... sta arrivando in una bottiglia di rum
che ho lanciato dalle pietrose scogliere metesi...se non piglia un mare diverso arriverà alla spiaggia centrale di siddnej abbreve...
non ci pozzo ancore cretere il cocco si sposa...
cento di questi giorni...
PS: VOGLIO ASSOLUTAMENTE LA TRASMISSIONE DELLA CELEBRAZIONE IN DIRETTA MONDIALE A RETI UNIFICATE... glià koku vedi di attaccare una webcam a un pc e facci vedere il tuo fabuloso abbito bbianko su skype!!!
P+S: posso fare il paggetto virtuale virtuoso virenunceromper???
P++S: ok il coccobbello convola a giuste eque e solidali nozze ...ci pozzo cretere? o è uno scherzo?
mercoledì 10 gennaio 2007
AVVISO IMPORTANTE!!
Il giorno 27 Gennaio alle 15:30, ora australopiteca, il nostro Gran Maestro convolerà a nozze con la bellissima top-model austaliana "Maria la Libanese" (da non confondere con la pianta psicotropica mediorientale!) in quel di Sydney (Australopitecolandia). Augurandogli tutti gli sconvolgimenti più belli del mondo, il Cavaliere Rosso dà il felice annuncio a tutti gli sconvolti della terra!
Gioite! Gioite!
Partecipate numerosi......il tutto avverrà nella chiesa del santo nome di Maria ( da non confondere ne' con la sposa ne' con la pianta!) in via Maria 1A (da non confondere con la chiesa!) sulla Collina dei Cacciatori (di canguri?).....successivo rinfresco nella sala di Curzon, ai Campi di Marte! (Australopitecolandia).
domenica 7 gennaio 2007
pensiero della buona diciotte
you must have someone to
share it with...
versione spagnola
Para saber todo el valor de una alegria
has de tener mucha maria
sabato 6 gennaio 2007
Gino Done`..un altro sconvolto nel mondo...
GINO DONE’ PARO UN PARTIGIANO VENEZIANO TRA I PRIMI 82 RIVOLUZIONARI A BORDO DEL BATTELLO "GRANMA" (CON FIDEL, RAUL, CAMILO E CHE GUEVARA) NEL 1956.
Nella notte buia e tempestosa, tra il 24 ed il 25 novembre 1956, dal porto fluviale alla foce del Rio Tuxpan nel Messico, 82 uomini partirono su una bagnarola e sbarcarono a Cuba. Era una nottataccia, pioggia battente e mare mosso. La capitaneria di porto aveva proibito la navigazione. Ma già si era in ritardo sui tempi e si rischiava di saltare appoggi e coordinamento con la struttura della resistenza a Cuba, il Movimento del 26 Luglio. Insomma quella notte dovevano assolutamente salpare, anche per il rischio che venissero scoperti dagli agenti di Batista. Quell’imbarcazione si chiamava “Granma”, abbreviazione di “grandmother” incisa dal proprietario che aveva un debole per la sua nonna. Iniziò così la Revoluciòn cubana, con un atto di sfida contro ogni logica dei rapporti di forza, delle condizioni avverse, persino delle leggi della fisica riguardo l’ammassarsi di corpi stipati su un motoscafo sgangherato che ne poteva trasportare comodamente una decina e scomodamente non più di venti per una traversata di otto giorni con mare infuriato. Fu un’impresa azzardata che è entrata nella storia e che iniziò da Tuxpan, città del Veracruz. La notte che Fidel Castro ed Ernesto Che Guevara diedero inizio alla rivoluzione, tra quegli 82 uomini c’era anche chi parlava veneto, l’italiano Gino Donè, “italiano e cubano, così cubano che sarei pronto a ricominciare tutto daccapo ora”. Gino sull’isola vi era arrivato nel 1950 da marinaio. A Cuba s’innamora e sposa Olga Turino, esponente del Partito ortodosso, conosce le gesta di Josè Martì e si confronta con gli universitari dell’Alma Mater. Incontra poi Castro. “Fidel si era informato sul mio conto. Mi disse....tu ci puoi essere utile...sappiamo che sei stato un combattente”. Accettò per amore di Olga, per istinto o per lucida scelta politica? “Forse per tutte e tre le cose, non so. La verità è che sono un curioso di istinto zingaresco. E poi in Italia mi ero già battuto contro i fascisti. A Cuba ho provato le stesse sensazioni”. Castro gli affida la preparazione militare delle reclute. Tra i ribelli radunati in Messico incontra un ragazzo “Ernesto, si chiamava....quello che sarebbe diventato il Chè. Militarmente era un disastro, ma aveva passione e sete di giustizia”. Allo sbarco del 2 dicembre, non lontano dalla città di Manzanillo, li attendevano 40 mila soldati del dittatore Batista. “Lì è morta la metà dell’equipaggio”. I sopravvissuti procedono verso l’interno, tra le mangrovie della palude, distanziati l’uno dall’altro, fino alle pendici della Sierra. “Quando ci siamo ritrovati, abbiamo fatto l’appello. Fidel urla...il Chè non è qui.... Si era fermato, vittima di una crisi d’asma”. Gino era il tenente della retroguardia, toccava a lui tornare. “L’ho trovato nel fango, a cinque chilometri. Il Chè mi disse....non pensare di mettermi sulle spalle....perchè sulle spalle mi ci metterai solo quando sarò morto. L’ho preso per un braccio, ed insieme siamo tornati al campo”. Gino Donè ha oggi 85 anni. Nato a Passarella S. Donà di Piave, non ancora ventenne si unì ai partigiani e combattè i nazifascisti nelle paludi tra Caorle e Jesolo. Nel dopoguerra emigrò in cerca di lavoro a Cuba, dove fece il muratore, il ferraiolo, il decoratore, finchè entrò in contatto con gli ambienti dell’opposizione alla dittatura di Batista e cominciò a fare la spola con il Messico portando dollari cuciti nelle fodere dei vestiti per comprare le armi a quelli del Granma. Ad un certo punto Fidel lo volle con sè a bordo. In pratica era l’unico ad avere combattuto davvero contro un esercito di occupazione. Inoltre era diventato amico del Chè; e Gino continua ancora oggi a chiamarlo Ernesto. Poi lo sbarco disastroso, il 2 dicembre, in una palude. Tre giorni dopo, gli 82 sono nella piantagione di canna da zucchero di Alegrìa de Pìo, nome beffardo per un massacro. L’esercito di Batista, che li aspettava in agguato, attacca con l’appoggio di aerei e carri blindati. Molti cadono tra quelle canne, gli altri si disperdono, alcuni verranno successivamente catturati, torturati e finiti con un colpo alla nuca. Quando i sopravvissuti si ritrovano, si accorgono che il Chè è rimasto indietro. Gino torna a cercarlo, e lo trova che arranca con mitra, lanciagranate in spalla e cassetta di medicinali, in pieno attacco d’asma. Quindi Gino prende il comando di un gruppo di sette uomini, riesce a portarli sulle montagne, perde i contatti con Fidel, raggiunge Santa Clara e si unisce alla resistenza clandestina, finchè, braccato dalla polizia di Batista, si imbarca e gira per il mondo come marinaio di mercantili. Adesso che è tornato a vivere nel suo Veneto, si reca spesso all’Avana per le celebrazioni di “quelli del Granma”. E nella casa-museo sul fiume a Tuxpan, dedicata agli “82 expedicionarios”, indica ai messicani la sua foto tessera: “quello lì sono io” dice. E nient’altro, perchè Gino è sempre stato uomo di poche parole.
-------------------------------------------------------------------------------- BIOGRAFIA di Gino DONE' PARO. Nell’archivio storico della FAR (Forze Armate Rivoluzionarie) a Cuba vi è un dossier su Gino Donè Paro, l’italiano che partecipò alla rivoluzione cubana negli anni 50 … Di due anni più anziano di Fidel Castro Ruz, l’italiano Gino Donè Paro nacque il 18 maggio 1924 nel Comune di Monastier, nella Regione del Veneto, in Provincia di Treviso, a nord della laguna veneziana e vicino a Venezia. Frequenta le scuole professionali, e poi a 20 anni diventa partigiano combattente nella laguna veneziana... Quindi, finita la guerra, emigra nel continente americano si stanzia a Cuba passando prima per il Canada … Nel 1951 lavora all'Avana come tecnico carpentiere alla costruzione della Grande Plaza Civica della capitale (la quale come noto è poi stata ribattezzata successivamente “Plaza de la Revoluciòn”). Qui nel 1952 Gino si fidanza con Olga Turino, una giovane cubana rivoluzionaria abitante nella antica città di Trinidad (la quale è amica della giovane rivoluzionaria Aleida March, futura seconda moglie di “Che” Guevara) con la quale entreranno due anni dopo nel nuovissimo movimento rivoluzionario castrista “26 Luglio”, definito con la sigla “M-26-7” (dalla data dell’assalto alla Caserma Moncada del 26 Luglio 1953). Nel 1953 Gino e Olga si sposano ... Nel 1954 Gino riceve l’ordine dal “M-26-7” di accompagnare clandestinamente due gruppi di giovani cubani, in due viaggi distinti, a Città del Messico, dove è atteso da Fidel, qui esiliato dopo l’assalto alla Moncada di Santiago, e dopo due anni di prigione all’Isola dei Pini … Gino qui conoscerà anche il giovane medico argentino Ernesto Guevara de la Serna, detto “Che”. Gino, con alle spalle l’esperienza combattente partigiana, collabora negli addestramenti militari in Messico… E alla fine di novembre del 1956 parte dal Porto di Tuxpan tra gli 82 patrioti del famoso battello Granma… Sulla barca, il grado militare di Gino è quello di tenente del Terzo Plotone comandato dal capitano Raúl, fratello di Fidel … Quindi Gino risulta essere nel gruppo dei promotori della spedizione del “Granma”. Dopo lo sbarco nei pressi di Niquero, ai piedi del Pico Turchino, nella Sierra Maestra Orientale Cubana, e dopo la decimazione subita dai soldati dell’esercito batistiano, Gino torna clandestinamente a Santa Clara dove nel Natale 1956 partecipa ad azioni di sabotaggio contro postazioni militari assieme ad Aleida March… Ma nel gennaio1957 riceve l’ordine di andare in clandestinità all’estero salpando con una barca da Trinidad. Nel 1995, alla Fiera di Varadero, il Comandante Jesús Montané Oropésa, “moncadista e granmista” (da sempre amico e assistente di Fidel) durante una breve intervista con Gianfranco Ginestri, disse di lui… "Gino era il più adulto, il più serio, e il più disciplinato… Dopo la vittoria Gino non ha mai cercato privilegi... Ha preferito diventare (anzi, rimanere) un giramondo… Ogni tanto ci telefoniamo e ci vediamo a Cuba". L’ultima volta che Gino è andato a Cuba, ospite del suo amico Jesùs, è stato in occasione delle celebrazioni del 40° dello sbarco del Granma… Poi Montanè è morto nel 1999. Gli 82 del Granma erano 78 cubani più un Italiano (Gino), un messicano (Alfonso), un domenicano (Ramon), e un argentino (Ernesto “Che” Guevara)… E oggi (anno 2001) Gino è uno dei pochissimi “granmisti” viventi. Gino,dall’estate del 2003(senza figli e vedovo due volte: della cubana Olga e della portoricana Antonia) è andato ad abitare a Noventa di Piave in provincia di Venezia, a casa di Silvana la sua nipote prediletta.
venerdì 5 gennaio 2007
META IN VENDITA...ALTRO CHE VENDITA DI ISOLE
mercoledì 3 gennaio 2007
martedì 2 gennaio 2007
30 dicembre a MEta
AUGURI
beh per i primi 3 gg non posso fare niente ..se sono andati una chiavica pazienza...ma per i restanti 362 vi auguro tutto il meglio del meglio possibile!!!!!!!! che sia un anno pieno di sconvolgenze!!!!!!!
bozza di bilancio preventivo:
abbiamo 365 gg
8760 0re
525600 minuti
non li sprechiamo...
il primo gennaio 2008 è vicino...
consuntivo 2006:
- berlusconi a casa
- prodi a palazzo chigi
trova le differenze ... in palio milioni di escudos dell'iso'la